CLEANALP

Dal Parco delle Alpi Marittime in Val Tanaro al Parco nazionale del Gran Paradiso a quello della Valgrande
Gruppo di lavoro
ERI
Posizione
Dal Parco delle Alpi Marittime in Val Tanaro al Parco nazionale del Gran Paradiso a quello della Valgrande
Durata
2022-2024

L’inquinamento da plastica è normalmente associato al mare e alle città, pochissimo si è indagato sulle aree montane: generalmente si ritiene che queste siano esenti. Sbagliando.
In base alle esperienze maturate in ogni habitat del pianeta, dall’Artico al Mediterraneo, abbiamo pensato che fosse il momento di passare a un’azione di sistema anche per le Alpi, già duramente colpite dal cambiamento climatico. 

È così che è arrivato CLEANALP, promosso dopo il successo del progetto Stop The Alps Becoming Plastic Mountains con cui, tra le altre cose, abbiamo prodotto un’importante ricerca sulle microplastiche nella neve e abbiamo raccolto una media di mezzo chilo di rifiuti di plastica per ogni chilometro dei circa 200 km di sentieri di alta montagna monitorati.

Finanziato da The North Face Explore Fund con il coordinamento di European Outdoor Conservation Association-EOCA, CLEANALP ha lo scopo di salvaguardare l’habitat alpino di bassa, media e alta quota.

Il progetto, iniziato a marzo 2022 e che durerà fino a luglio 2023, sta sviluppando un ampio ventaglio di azioni: 

• 40 azioni di pulizia, con il coinvolgimento di almeno 500 persone su più di 500 km di sentieri;

• formazione degli stakeholders e dei volontari (circa 200 persone);

• attività scolastiche (300 studenti);

• eventi pubblici e workshop (1000 persone coinvolte, dal vivo e on line);

• produzione di materiale informativo e attività di comunicazione.Il progetto agisce in alcune delle più magnifiche destinazioni alpine, dal Parco delle Alpi Marittime al Parco Nazionale del Gran Paradiso a quello della Valgrande, davanti a paesaggi mozzafiato e fauna e flora di straordinario valore.

Seguite gli sviluppi e le attività di progetto anche sulla pagina Facebook: www.facebook.com/CleanAlps

Per maggiori informazioni: Franco Borgogno – b.franco@eri.net.in